Gli esperti del Bambino Gesù raccomandano una casa a misura di bambino; dal bagnetto al lettino, dalla cucina al soggiorno, fino a balconi, terrazze e giardini. Una guida per prevenire le emergenze domestiche si trova nel nuovo numero del magazine digitale ‘A Scuola di salute’; eccola in sintesi.
A letto. Per scongiurare il rischio di soffocamento, non riempire la culla di giocattoli, peluche, laccetti del ciuccio. Sconsigliate anche catenine, braccialetti o ciondoli. Il bambino va fatto addormentare sul dorso e il cuscino non deve essere troppo grande e neppure soffice. Il lettino deve avere sponde alte almeno 75-80 cm, mentre le sbarre devono essere distanti tra loro non più di 8 cm per evitare che ci possa infilare la testa. Consigliato installare zanzariere alle finestre o quelle di protezione sulla culla e divieto di fumare in casa.
I giochi. Devono essere realizzati con materiali atossici e non infiammabili. Attenzione ai palloncini gonfiabili in lattice: possono rompersi all’improvviso in piccoli pezzi ed essere inalati se in prossimità della bocca del bambino.
Il bagnetto. Per prevenire le ustioni si può verificare con un termometro o con il proprio gomito che la temperatura dell’acqua calda sia sempre sotto i 48 gradi. Si possono prevenire rischi di annegamento evitando di lasciare soli i bambini in vasca. I più piccoli possono trovarsi in pericolo anche senza lanciare allarme, all’improvviso (si perde conoscenza nel giro di due minuti) e in uno spazio di appena 5 cm d’acqua. Per rendere il ‘rito’ del bagnetto sicuro è bene utilizzare tappetini antisdrucciolo a terra e protezioni antiurto sulle rubinetterie.
In soggiorno. Paracolpi e paraspigoli consentiranno ai bambini di muoversi quasi come fossero in cameretta. Quando si guarda la TV ricordarsi sempre di farlo alla giusta distanza (pari a 5 volte la diagonale dello schermo).
In cucina. Fuoco, detersivi e oggetti appuntiti sono pericoli che non consentono di lasciare il bambino da solo. Controllare la temperatura del latte o degli altri cibi e sorvegliare il bambino mentre mangia.
Penne, batterie, monete. Mai lasciare alla portata dei bambini piccoli oggetti. Inoltre non lasciare incustodite sostanze tossiche, alcoliche o comunque nocive e non travasarle.
Balconi, terrazzi e giardini. Accanto alle ringhiere montare reti di protezione adeguate. In giardino non lasciare mai da soli i bambini che giocano con altalene, scivoli e dondoli. Controllare che i piccoli non si avvicinino a piante o bacche velenose, come l’oleandro.